TERAMO – “Vogliamo che Teramo sia una città al passo con gli studenti”. Con questa richiesta i ragazzi dell’Udu, di Azione antifascista, del coordinamento regionale dei Giovani comunisti il Coordinamento studentesco di Teramo e i ragazzi di Cas Controcorrente del lice Saffo saranno dopodomani, a partire dalle 9, in piazza Martiri, in occasione della Giornata mondiale di mobilitazione studentesca. A Teramo gli studenti universitari, insieme a quelli delle scuole superiori, manifesteranno in particolare per protestare contro i trasporti carenti ed inadeguati, un problema che accomuna tutta la popolazione studentesca. Gli studenti polemizzano anche sul decentramento delle sedi universitarie e degli istituti superiori. ”Chiediamo – si legge nella nota diffusa dall’Udu – che Università e scuole siano al centro della città, perché la cittadinanza studentesca non sia solo un’utopia. Diciamo no ai poli scolastici e no alle sedi distaccate universitarie. Vogliamo che il centro cittadino diventi punto di socialità per i giovani e punto di riferimento anche per chi viene da fuori a studiare. Vogliamo quindi una città che possa garantire servizi adeguati”. Tra le richieste avanzate dagli studenti anche quella di maggiori investimenti per il Diritto allo studio universitario (attualmente, visti i tagli, si rischia di garantire la borsa di studio solo al 30% degli idonei), maggiori investimenti sull’edilizia scolastica e più attenzione al problema del precariato giovanile nel mondo del lavoro.
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